Una storia tutta italiana
All’inizio di questa storia, nei primi anni novanta, Marco Ranaldo (l’anno di fondazione è il 1991 e la prima foto è di poco successiva: 1992) comincia producendo foderine per auto. L’auto è ancora un bene, che va tutelato, esposto e conservato e quindi le foderine sono un prodotto-servizio che interpretano al meglio le esigenze dell’automobilista del momento.
In questo piccolo particolare è racchiuso un elemento, un filo rosso, che rimane costante nell’evolversi della storia Pointex, la capacità di ascoltare il mercato, di tradurre le necessità del cliente in soluzioni.
La sede in origine è a Capalle, vicino a Prato, in quegli anni un dinamico distretto tessile tra i più rinomati nel mondo, fucina di talenti e di ingegni tipici del made in Italy ed anche rete di conoscenze, di know how acquisiti attraverso generazioni.
Disporre di prodotti vincenti permette di dare un forte avvio a Pointex. Il capannone cresce e poi raddoppia per assumere le dimensioni attuali, che vede occupati circa cento dipendenti, su una superficie utile di mq 13.000 MQ, ed una capacità produttiva che raggiunge i 10.000 Kg giornalieri. I prodotti vincenti si susseguono grazie ad una precisa vocazione aziendale: essere una fabbrica creativa. All’inizio del nuovo millennio con l’espandersi ed il dilatarsi della cultura digitale che ormai permea tutti gli aspetti della vita Pointex entra con energia in molteplici settori innovativi e tecnologici grazie a nuovi processi di stampa e riproduzione su tessuto. Così alla business unit del ‘tessuto per dormire’ si aggiungono rapidamente altri settori dove si concepisce lo spazio di casa, di lavoro, di business come un ambiente tridimensionale aperto a molteplici soluzioni.
Ecco che si rafforza altro punto chiave della filosofia Pointex: customize. Cioè personalizzare, cucire un prodotto addosso alle necessità del cliente con attenzioni e qualità ‘sartoriali’.
Per crescere, mettendo un passo dopo l’altro, senza forzature ci vogliono le persone. Persone capaci di portare avanti con decisione e continuità idee e progetti. Altro elemento chiave: essere una fabbrica dove, magari, si va per chiedere lavoro e ci trova ad inventare un lavoro. Qui ognuno è chiamato a dare risposte alle necessità, ognuno è interprete del cambiamento migliorativo. Alla fine del primo decennio del nuovo millennio Pointex affronta mercati internazionali con nuovi e importanti progetti.
La famiglia si fa sempre più partecipe. Nell'ultima foto si capisce bene come la vita, il lavoro, e la famiglia facciano parte di una unica grande trama.
Il futuro di Pointex è orientato, come racconta tutto il suo percorso, ad una crescita verticale e contemporaneamente ad un allargamento verso aree di business coerenti con la filosofia di base. Questa come sempre sarà la forza di Pointex: la capacità di cogliere, in ogni occasione, la possibilità di mettere in campo qualità e creatività per soddisfare al meglio le esigenze del cliente. In un mondo che viaggia sempre più veloce vincerà chi sarà in grado di dare risposte immediate con un equilibrato rapporto fra qualità e prezzo.