POINTEX: il futuro è nella capacità di interpretare le necessità di ognuno.
Se gli anni ottanta hanno segnato il passaggio dal concetto di classe al concetto di maggioranza, l’avvento del digitale segna il passaggio dalla maggioranza alla moltitudine.
Personalizzare per POINTEX significa – anche - poter controllare in prima persona, attraverso internet la gestione del processo produttivo in cui si sono incrociate tutte le variabili di scelta individuale e soggettiva. La interattività divine un ulteriore strumento per seguire tutte le fasi di produzione POINTEX.
L’esempio della moda permette di comprendere l’evoluzione POINTEX in chiave di personalizzazione: Prima dell’esplosione consumistica di anni ’60, la moda era su misura, dall’alta moda alla sartina di quartiere. L’abito era costruito sul fisico unico e irripetibile del cliente e adattato ai suoi difetti in modo da valorizzare i suoi pregi. Negli anni ottanta il consumo deve crescere, non può più avere per obiettivo il singolo ma le masse. La moda diventa anche pret-a-porter ma anche confezione e grande magazzino. La quantità vince sulla personalizzazione: è il cliente a dover adattare il corpo al vestito e non viceversa. Oggi è finalmente possibile coniugare la produzione di massa e personalizzazione, per di più senza sprechi, senza magazzino e senza invenduto. A disposizione dei clienti abiti su misura e costruiti sulle loro fisicità.
